Una preghiera per ogni dito della mano

Il pollice è il dito più vicino a te.
Comincia quindi col pregare
per coloro che ti sono più vicini.
Sono le persone di cui
ci ricordiamo più facilmente.
Pregare per i nostri cari
è un dolce obbligo.
Recita l’Ave Maria per
mamma, papà, fratelli e sorelle,
nonni, zii, amici.

Il dito successivo è l’indice.
Prega per coloro che insegnano,
educano e curano.
Questa categoria comprende
maestri, professori, medici
e sacerdoti. Hanno bisogno
di sostegno e saggezza per
indicare agli altri la giusta direzione.
Ricordali sempre nelle tue preghiere.
Recita la preghiera del Padre Nostro.

Il dito successivo è il più alto.
Ci ricorda i nostri governanti.
Prega per il presidente, i parlamentari,
gli imprenditori e i dirigenti.
Sono le persone che gestiscono
Il destino della nostra patria e
guidano l’opinione pubblica…
Hanno bisogno della guida di Dio.
Prega lo Spirito Santo e
recita la preghiera del Gloria.

Il quarto dito è l’anulare.
Lascerà molti sorpresi,
ma è questo il nostro dito più debole,
come può confermare qualsiasi
insegnante di pianoforte.
È lì per ricordarci di pregare
per i più deboli, per chi ha sfide
da affrontare, per i malati.
Hanno bisogno delle tue
preghiere di giorno e di notte.
Le preghiere per loro
non saranno mai troppe.
Ed è lì per invitarci a pregare
anche per le coppie sposate.
Chiedi alla mamma di aiutarti
a pregare per chi soffre con la
preghiera della Salve Regina.

E per ultimo arriva
Il nostro dito mignolo,
il più piccolo di tutti, come piccoli dobbiamo sentirci noi di fronte a Dio
e al prossimo.
Come dice la Bibbia
«gli ultimi saranno i primi».
Il dito mignolo ti ricorda te stesso…
Dopo che avrai pregato
per tutti gli altri, sarà allora
che potrai capire meglio
quali sono le tue necessità
guardandole dalla giusta prospettiva.
Prega il tuo Angelo Custode
con un Angelo di Dio.

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