Modalità e tempi di iscrizione
Durante tutto l’anno scolastico è possibile presentare la domanda
di iscrizione al Nido d’Infanzia. È possibile scegliere la
frequenza stagionale (invernale o estiva) oppure la frequenza
annuale (9-12 mesi). Il Nido è aperto per 11 mesi all’anno, dal
1° luglio al 31 maggio.
Modalità e tempi per l’ambientamento
L’ambientamento rappresenta un evento di transizione e di
cambiamento per bambini e genitori, durante il quale è l’intera
famiglia ad essere accolta e conosciuta. Nonostante la sua
delicatezza può offrire ai soggetti coinvolti una positiva
opportunità di intrecciare nuove e stimolanti relazioni,
possibilità di scoperte e di apprendimenti. L’ambientamento è
caratterizzato da una serie di pratiche di connessione tra le
famiglie e le istituzioni educative.
Prima dell’inizio della frequenza l’educatrice e i genitori si
incontrano in un colloquio pre-inserimento, per conoscersi ed
iniziare ad instaurare un rapporto di fiducia reciproca, di
scambio, confronto e di collaborazione ; durante il colloquio i
genitori scambiano con l’educatrici informazioni sul bambino e
cominciano a conoscere il servizio tramite la visione di un video
di presentazione e la condivisione degli aspetti pratici ed
organizzativi .
Si condividono idee sul delicato momento dell’ambientamento per
trovare la soluzione più adatta e rispettosa dei tempi del
bambino e della famiglia.
Chiediamo pertanto di essere attenti nell’osservanza del
regolamento previsto:
I GIORNI DI AMBIENTAMENTO DEVONO ESSERE CONSECUTIVI E I
PRIMI 3 SONO GRATUITI.
Durante i primi giorni di ambientamento i genitori possono
restare in salone (o in palestra) per circa mezz’ora; quindi, in
accordo con l’educatrice di riferimento, salutano il figlio e
ritornano per l’orario prestabilito. Durante il primo giorno il
genitore può rimanere per tutto il tempo con il bambino presso il
Nido d’Infanzia.
L'organizzazione della giornata
La giornata educativa al Nido
I momenti di “routine” che il bambino vive e si aspetta ogni
giorno sono momenti molto importanti della vita al nido, momenti
educativi per eccellenza e quindi meritano di essere pensati in
profondità. È chiaro che non devono essere visti unicamente come
situazioni fisse e ripetitive; al contrario essi sono una grande
opportunità di apprendimento: momenti ricchi di relazioni
affettive, individualizzate e di gruppo, di piacere, di
reciprocità, di rituali e di autonomia. La regolarità e la
ritualità di questi momenti “liberano” i bambini dalle ansie e
incertezze e creano un clima di familiarità e di serenità, mentre
l’ascolto e la sensibilità dell’adulto, che sostiene e sollecita,
facilitano la sperimentazione e le nuove conquiste in un clima di
affettuosa comprensione e condivisione.
Quando parliamo di “routine” ci riferiamo a:
L'accoglienza
Dalle ore 7.45 alle 9.30 e dalle 13.00 alle 14.00 i bambini
entrano al nido. Il momento del distacco deve essere sostenuto da
un’affettuosa accoglienza con l’attenzione ai tempi e ai ritmi
dei bambini e dei genitori. Verranno proposti materiali e spazi
dove il bambino possa giocare liberamente e dove venga
privilegiato il tempo per l’ascolto e il dialogo, sia con il
bambino che con la famiglia.
Il pasto
I pasti del bambino nel corso della giornata al nido sono:
- spuntino a base di frutta di stagione o yogurt, intorno alle
ore 10.00;
- pranzo alle ore 11.30;
- merenda alle ore 16.30 per i bambini che frequentano il
pomeriggio;
- spuntino a base di frutta di stagione intorno alle ore
18.00/18.30 ( se la frequenza è fino alle 20)
I menù, diversi in base all’età del bambino, sono stati pensati
tenendo in considerazione i pareri dell’A.S.L. e sono esposti
alla visione dei genitori. Se qualche genitore avesse particolari
necessità è invitato a comunicarle agli operatori del nido.
Il pranzo rappresenta un momento di esplorazione, di
apprendimento, di sensazioni nuove e di conversazioni. Verranno
valorizzati i progressi e i bambini verranno aiutati a prendere
coscienza delle proprie capacità favorendo il “fare da soli”,
affinché questo appuntamento sia il più rassicurante e piacevole
possibile.
Consulta il
menù per il Nido Livigno
Il sonno
È un momento delicato nella giornata del bambino: per potersi
abbandonare con fiducia il bambino deve essere rassicurato
dall’educatrice di riferimento attraverso la “costruzione” di
abitudini individuali (carezze e coccole, peluches, ciuccio…). Il
riconoscimento di queste abitudini e delle emozioni che questo
momento scatena permettono ad adulti e bambini di creare
gradualmente uno spazio privilegiato all’interno del quale
sentirsi riconosciuti e accolti nei propri bisogni.
La cura personale
È un momento di relazione privilegiata tra educatrice e bambino,
fatto di coccole, di gesti individualizzati e di pratiche
quotidiane; attraverso il coinvolgimento attivo del bambino si
promuove e si sostiene il suo processo di crescita verso
l’autonomia.
Il gioco
All’interno di questo ritmico svolgersi della giornata si
collocano le attività di gioco che offrono, attraverso la
strutturazione degli ambienti, la possibilità di conoscere,
esplorare, scoprire e interagire.
Il gioco è un’attività centrale della vita del bambino, molto
seria ed impegnativa, che possiamo considerare al pari del lavoro
se non fosse per la spontaneità che lo caratterizza e che lo
distingue. Il ruolo del nido è quello di essere promotore del
gioco dei bambini, creando spazi e tempi idonei.
Al mattino, nei momenti di massima compresenza delle educatrici,
si strutturano piccoli gruppi, che giocano in spazi delimitati,
nei quali si stabilisce un clima di intimità. Il clima tranquillo
permette di parlare, agire, scoprire. Durante il gioco è
possibile un’osservazione privilegiata dei bambini: molti
progressi nel linguaggio, nei movimenti e nell’organizzazione del
pensiero risultano particolarmente evidenti e ricchi di
significato.
L’apprendimento che avviene nei momenti di gioco è caratterizzato
dalla gioia della scoperta di qualcosa da lui inventato e non
predeterminato totalmente dall’adulto.
Gli orari
Ricordiamo quali sono i ritmi della giornata al nido d’infanzia: